IO, NOI, ontogenesi della relazione umana (tipica ed atipica) Giorno 16
Dopo lo sguardo ed il sorriso viene il solletico.
Affermare che il bambino con disturbo dello spettro autistico abbia una modalità atipica di relazionarsi perchè un’anomala interazione corpo/cervello ha modificato il suo neurosviluppo, non significa disconoscere il ruolo svolto dall’apprendimento pedagogico e culturale (nel senso più ampio del termine) nel processo di acquisizione di importanti abilità e di indispensabili conoscenze per modulare le nostre relazioni sociali.
Ma, come ho ampiamente documentato, per prima cosa dobbiamo comprendere che una tipica interazione corpo/cervello è propedeutica per l’apprendimento pedagogico e sociale, e non viceversa (almeno per l’autismo).
Allo stesso tempo, affermare che i bambini con un disordine biologico sfociante nell’autismo no...