LE BASI NEUROBIOLOGICHE DEL SE’
Le moderne neuroscienze, come abbiamo letto nell’ultimo articolo, ci mostrano che percepiamo il mondo non per come è ma per come è utile per noi.
Ma chi percepisce?
Chi è l’omino dentro ognuno di noi che ci informa su cosa ci sta capitando e, soprattutto, sul come stiamo “vivendo” ciò che stiamo facendo?
In altri termini: qual è la “cosa” che fa il percepire?
Nel suo libro, Come il cervello crea la coscienza, il neuroscienziato Anil Seth non ha dubbi: il sé non è altro che una percezione.
Dal senso di identità personale (essere il dottor Parisi, come essere il padre dei miei figli), alle esperienze di avere un corpo e d...