La polisonnografia è utile nei disordini del neurosviluppo
Nell’articolo precedente abbiamo visto che, l’esperienza onirica (sogno), come l’esperienza consapevole, altro non è che la nostra consapevolezza (occasionale) di un’attivazione cerebrale durante il sonno.
Dunque, facciamo esperienza onirica perchè il cervello si auto-attiva nel sonno.
Chi ha la possibilità di osservare un bambino, oppure sta a letto con il proprio partner, può osservare la convessità della cornea muoversi avanti ed indietro sotto le palpebre chiuse, talvolta semiaperte. In questi momenti è sufficiente dare un colpetto al partner e chiedergli cosa stia sognando.
Tale comportamento è quello definito sonno REM (Rapid Eye Movement). Esso comporta sempre una intensa auto-attivazione cerebrale...