IO, NOI,ontogenesi della relazione umana (tipica ed atipica). Giorno 26
Le basi per una “teoria del cervello” applicata all’autismo.
Nel penultimo articolo, abbiamo visto che nel lobo frontale, vicino alle aree motorie associative, c’è un’area che controlla i movimenti oculari (le saccadi). Un’altra importantissima area corticale, di controllo dei movimenti oculari, è situata ai confini tra le cortecce occipitale, parietale e temporale.
Abbiamo visto anche, che un danno in una di queste aree non è sufficiente per poter giustificare il corredo sintomatologico dell’autismo (dobbiamo trovare la spiegazione anatomo-fisiologica della difficoltà nel condividere lo sguardo, abilità patognomonica per la relazione umana), se non altro perchè interesserebbe un solo lato.
Quale altro indizio ci fornisce l’anatomia del S.N.C. umano?
Se consultiamo un...