IL NEUROSVILUPPO DALLA PROSPETTIVA DEL NEUROFISIOPATOLOGO
Un neurofisiopatologo deve impegnarsi nel tentativo di provare a condurre il neurosviluppo (fisiologia), ed i disordini del neurosviluppo (patologia), tra le condizioni biologiche.
Questo significa, innanzitutto, che quanto viene osservato ed ascoltato, in ambito sia fisiologico sia patologico, non deve essere sottoposto all’interpretazione del tecnico (quel cucciolo d’uomo ha uno sviluppo psico-motorio nella norma oppure mostra un ritardo dello sviluppo psico-motorio oppure è autistico) ma deve essere spiegato in termini di anatomia e fisiopatologia del sistema nervoso, partendo dallo studio del tessuto nervoso (neuroni e cellule gliali)
Per questo, non possiamo progredire nello “sviluppo” delle nostre conoscenze e, tantomen...