Dal comportamento difensivo al sentimento di paura
E’ sempre utile precisare che emozioni distinte vanno studiate come unità funzionali distinte e, dunque, riferibili a neurostati, ovvero a circuiterie neurali differenti. A quest’ultimo livello, possiamo affermare che, ogni unità emotiva (paura, gioia, rabbia, ecc.) va considerata come un insieme di segnali in entrata (suoni, odori,aspetti visivi, ecc.), una moltitudine di aree neuronali associative e un insieme di segnali in uscita. Nel corso dell’evoluzione si sono selezionati i circuiti neuronali, ed in parte la loro organizzazione, al fine di captare determinati segnali in entrata o stimoli scatenanti, capaci di attivare la rete neuronale...